21.12.2012

Credo sia importante condividere non solo fiori e margherite, ma anche storie che non saranno mai sbiadite attraverso le nostre vite. Circa un paio di sere fa, avevo una gran voglia di vedere due amici, e con l’occasione ho fissato una riunione, il primo, il secondo giro, fino al terzo e non ricordo se quarto, ma una cosa non dimentico, è iniziato tutto a divenire mollo, il pavimento cedeva ai miei passi, mi sono defilato, allontanato, come se venissi richiamato, nella traversa parallela, c’era pronto uno scalino ad accogliermi, ero totalmente senza forze, mi sono seduto, e una forte pressione mi teneva la faccia dritta sul marciapiede. Nei miei viaggi sono stato iniziato da molte tribù, ho sempre visualizzato attorno un cerchio d’oro, fino a quel momento ero convinto di essere forte, di poter affrontare molto di più, ma in quel momento ero solo, e senza me stesso. Gli occhi non li potevo aprire, ero immerso in un viaggio verso giù, ero al centro storico, le parole che mi venivano sussurrate erano di due squadre differenti, ma in quel punto ho visto la fine e l’inizio, senza grosse cifre, quello che mi sento di dire è, per questo 21.12.2012, accendete più candele bianche possibili, riunitevi nel calore della vera amicizia, non abusate ne di alcol ne di altro, qualsiasi cosa assumete è nebbia, vi sottrae forza, vi toglie consapevolezza. Per ogni candela nel momento in cui l’accendete, state facendo un rito, pensate a Gesù, o a chi desiderate possa infondere Pace, mettete dentro la vostra azione, la vostra raccomandazione, e lasciate che quella luce possa benedire la nostra terra. Il mondo non finirà mai, o se un giorno sarà, Vi assicuro che nessun uomo potrà mai saperlo, i Maia erano terroristi i peggiori sulla faccia della terra, la geometria e la matematica sono materie studiate da molti mistici, se vi capita comprate dell’incenso, porterebbe gioia per tutte le entità che ci proteggono, e contrasterebbe tutti i fumi della carne arrosto. Questo Natale sarà un Natale pieno di Vita, e per tutti quelli che mormorano leggende, io dico: L’ultima Parola spetta al Padre dei Padri. Niente di serio, solo una storia che mi convince sempre di più del dono cha abbiamo ricevuto tutti e fin dalla nascita. Pace

Pubblicato da arte involontaria

Omaggio Palazzo della Cultura Catania - Installazione Trovare una Soluzione (2011) Casa Museo Sotto l’Etna - Embrione "Il Giardino dentro il giardino" Villa Bellini - Indagini microcosmo. Pensatore di questo mondo, l’arte si pone un quesito: Trovare Soluzione. Autentiche angolazioni, naturale essenza si spoglia dell’artefatto. Dove le foglie si poggiano, spazio prende forma, ossigena la mente, dinamica sente, si assenta, trasforma. Dimensione onirica al chiaro di luna.